- Nel 2023 la transazione media ha già richiesto 342 giorni, un nuovo record
- Il 70% degli intervistati segnala tempi più lunghi per il completamento delle transazioni negli ultimi 12 mesi
- Logistica e residenziale sono le classi di attività più richieste nel 2024
- Il 51% degli intervistati prevede di espandere i propri investimenti immobiliari internazionali nel 2024
Francoforte sul Meno, 26 febbraio 2024 - Nel suo ultimo Barometro delle Transazioni Immobiliari, Drooms, il principale fornitore di data room nella regione DACH, ha intervistato per il secondo anno consecutivo esperti del settore immobiliare di tutta Europa in merito alle loro prospettive sui mercati delle transazioni e ai loro piani di investimento. Il Barometro delle transazioni consiste in un'analisi anonima di tutte le transazioni europee elaborate tramite Drooms per l'intero anno 2023 e in due sondaggi supplementari condotti su quasi 150 esperti del settore immobiliare. Di queste, il 70% sono state transazioni immobiliari. Il restante 30% è stato rappresentato, tra gli altri, da operazioni di finanza d'impresa, energia e affari legali.
Circa il 51% degli intervistati ha dichiarato di voler aumentare i propri investimenti immobiliari internazionali nel 2024, mentre il 34% punta a mantenere gli investimenti al livello dell'anno precedente e circa il 15% vorrebbe ridurre il volume delle transazioni. Colpisce il fatto che in tutti i mercati europei, oltre il 70% degli intervistati ha dichiarato che la durata media di una transazione immobiliare è aumentata negli ultimi dodici mesi. L'analisi dell'ampio campione di operazioni completate nelle data room Drooms ha rivelato un nuovo valore record di 342 giorni (anno precedente: 335 giorni) in tutta Europa. In Germania, la cifra ha raggiunto addirittura i 374 giorni. Tra i maggiori valori immobiliari europei, solo il Regno Unito (391 giorni) e i Paesi Bassi (375 giorni) hanno registrato valori ancora più alti, mentre Francia (302 giorni) e Italia (242 giorni) hanno avuto durate di transazione significativamente più brevi.
Le data room stanno diventando indispensabili - in tutte le fasi del ciclo di compravendita
"Con la nostra piattaforma in costante evoluzione, offriamo ai nostri clienti una soluzione intelligente e innovativa per ridurre i tempi di transazione delle operazioni. Le moderne data room, in particolare grazie all'utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale, aumentano l'efficienza e la sicurezza delle transazioni. Semplificano sia la gestione sicura di volumi di dati in costante crescita sulla scia della regolamentazione e degli sviluppi in ambito ESG, sia la collaborazione senza soluzione di continuità con gli stakeholder interni ed esterni. Questo è un vero sollievo, soprattutto in tempi di carenza di competenze e di riduzione dei margini. Ecco perché le data room stanno diventando sempre più lo standard del settore nella fase di detenzione degli immobili, anche al di là delle transazioni", commenta Alexandre Grellier, CEO di Drooms.
Secondo il sondaggio, le asset class più interessanti per il 2024 nel rispettivo Paese di origine sono, in ordine decrescente, logistica/industriale (34%), residenziale (20%), sanità (10%), uffici e hotel (circa il 9% ciascuno). Circa il 33% ha citato i diversi requisiti normativi nazionali come il principale ostacolo agli investimenti immobiliari transfrontalieri, seguito dalla mancanza di conoscenza del mercato locale (circa il 30%) e dall'attuale livello dei tassi di interesse (circa il 26%). Gli intervistati hanno citato la regione DACH (65%), il Regno Unito (40%) e la regione CCE (Paesi dell'Europa centrale e orientale) (30%) come i mercati più promettenti.
È possibile scaricare il Barometro delle transazioni 2023 qui: https://drooms.com/real-estate-transaction-barometer-2023/